Tecniche di Memoria: cosa c'entra Cicerone con il tuo prossimo esame?

 
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Chi non vorrebbe leggere e magicamente ricordare tutto e senza sforzo?
Sarebbe un sogno per qualunque universitario! Basta più stress, basta più frustrazione ed esami preparati in 2 mesi di agonia.

Ahimè! Purtroppo la realtà è ben diversa e da comuni mortali ci tocca tornare un attimino con i piedi per terra... o forse no?
E se ci fosse invece una possibilità di diventare dei giovani maghi della memoria?
Ti racconto una breve storia.Marco Tullio Cicerone (si chiamava così per via di un neo sul viso a forma di cece) teneva spesso dei discorsi in pubblico e - da buon oratore - non poteva certo improvvisare o andare a braccio!
Per non dimenticare nulla e per argomentare in modo completo e preciso, il nostro Cicero memorizzava i punti importanti dei propri discorsi immaginandoli lungo il cammino da casa alla piazza.

Luoghi che conosceva bene e un cammino con punti di riferimento da utilizzare come "promemoria": ad ogni luogo e ad ogni punto associava un argomento che avrebbe proposto al proprio pubblico.
Questa strategia si rivelò efficace e prese il nome di Tecnica dei loci, appunto, dei luoghi.

Ci troviamo davanti agli albori della mnemonica, agli inizi delle tradizione del "memorizzare" quasi a comando, quasi magicamente!

Ad oggi non parliamo più di loci, bisogna essere moderni!
Quello che faceva Cicerone oggi si chiama  Mind Palace o l'italico Palazzo della Memoria! Esatto, sono la stessa cosa. Magari rivisitata, ma comunque la stessa cosa!

E mo' che te ne fai della bella storiella?
Prova ad applicare la tecnica la prossima volta che studi!


Istruzioni per il giovane mago della memoria:
1. Utilizza ogni stanza di casa tua come un luogo di Cicerone.
2. Associa un concetto da studiare a ciascuna stanza/luogo.
3. Pensa al concetto come se fosse un'immagine (es. Robotica - immagine di un robot)
4. Ripeti il processo per tutti i concetti.
5. Chiudi gli occhi e prova a ricordare!



Un caro saluto,
Nicola.